
Potrebbe essere banale e, a tratti, pericoloso, parlare delle differenze che ci sono tra il terroir langarolo e quello bolgherese, dove ricchezza di suolo ed esposizione al sole non mancano mai. Certamente si distingue il produttore, grazie all’imprinting che dà al proprio vino, interpretando le vendemmie, scegliendo i tagli delle uve dopo aver selezionato i vitigni. Si distinguono i vini migliori da quelli splendidi, come in questo caso il Magari di Sua Maestà Angelo Gaja, in grado di soddisfare qualunque tipo di palato, dal più profano al più esigente.
Un vino dalla struttura perfetta che, offrendo allo sguardo un rosso rubino luminosissimo, apre su sensazioni di frutti di bosco in confettura, ciliegie sotto spirito, poi note muschiate e fungine avvolte da accenni speziati e balsamici. Fresco, sapido e con i tannini perfettamente fusi alla morbidezza, chiude lunghissimo su note balsamiche.
Con tutta la cacciagione a pelo, arrosto ed in salmì, con primi a base di ragù di carne, con pecorino di Pienza stravecchio.
Gaja
Italia
Vino Rosso
Cabernet Franc, Cabernet Sauvignon, Merlot
Bolgheri DOC
Toscana
Bolgheri - Comune di Castagneto Carducci (LI)
2018
0.75L
14,5%
16 °C
18 °C
Carne, Formaggi, Primi, Salumi
Solfiti
+90pt, 5 Grappoli Bibenda